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Progetto di comunicazione
culturale ed innovativo

Energia fatta ad Arte

La svolta energetica raccontata attraverso la sensibilità degli artisti

Origine del progetto

Energia fatta ad Arte nasce dall’accordo tra Regione Emilia-Romagna ed ENEA per promuovere la sostenibilità, la transizione energetica e sostenere la transizione energetica prevista dal Piano Energetico Regionale 2030 e dal Piano Triennale 2022–2024

Coinvolgimento creativo
e delle imprese

L’iniziativa invita le aziende del territorio a donare oggetti di uso comune o tecnologie industriali che le rappresentino e i giovani artisti e designer a interpretare il tema dell’energia attraverso linguaggi visivi e creativi, aprendo un dialogo tra impresa, cultura e società sul nostro modo di vivere e consumare.

Visione culturale

La transizione ecologica non è solo tecnologica ma soprattutto culturale: l’arte e il design, con la loro capacità di emozionare e stimolare visioni, diventano strumenti per costruire un nuovo immaginario collettivo sull’energia.

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L’Arte e il Design che trasformano

Energia come materia poetica, politica e progettuale

Sezioni di partecipazione

Gli Artisti sono chiamati a scegliere una sola sezione di partecipazione: Opere d’Arte (Arti visive) oppure Oggetti Educanti (Design).

Ogni artista o designer selezionerà dal catalogo online un oggetto da reinterpretare, potendo proporre un unico bozzetto. Ogni oggetto potrà essere scelto al massimo da tre candidati.

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Opere d’Arte

Arti Visive

I candidati dovranno trasformare oggetti o tecnologie aziendali in opere d’arte che suscitino emozione e riflessione, esplorando energia contenuta, impatto ambientale e valore simbolico, andando oltre la funzionalità per raggiungere dimensioni estetiche e poetiche.

Le opere, realizzate in piena libertà stilistica e tecnica, potranno incorporare l’oggetto prescelto, oppure ispirarsi palesemente a esso. Le misure massime consentite per l’opera non  potranno superare il doppio dell’oggetto nella sua forma originale.

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Oggetti Educanti

Design

I candidati dovranno riprogettare oggetti o tecnologie esistenti per renderli “educanti” ovvero capaci di promuovere la consapevolezza energetica e comportamenti sostenibili attraverso il design comportamentale. I progetti possono includere nuove forme, l’integrazione di luci, suoni o segnali visivi e micronarrazioni incorporate nel design dell’oggetto. 

Le opere, realizzate in piena libertà stilistica e tecnica, potranno incorporare l’oggetto prescelto, oppure ispirarsi palesemente a esso. Le misure massime consentite per l’opera non potranno superare il doppio dell’oggetto nella sua forma originale.

Fasi del percorso

Il percorso si sviluppa attraverso sei fasi, tutte gestite dalla piattaforma www.comunichiamoenergia.it
  • 1. Consultazione della piattaforma;
  • 2. Iscrizione all’Open Call;
  • 3. Invio del bozzetto/concept entro il 10/11/2025;
  • 4. Selezione dei progetti da parte della giuria;
  • 5. Realizzazione dell’opera o del prototipo;
  • 6. Premiazione, esposizione e comunicazione.

Giuria

Una giuria qualificata, composta da membri fissi e da esperti di settore, selezionerà i finalisti e decreterà i tre vincitori per ciascuna sezione. A ciascuno sarà assegnato un premio di 2.000 euro lordi.

L’evento di premiazione si terrà in occasione di Arte Fiera 2026, presso la Fiera di Bologna, il 6 febbraio 2026.
Tutte le opere finaliste saranno esposte in una mostra diffusa, con tre tappe organizzate da Design People, e il percorso culminerà con l’evento di premiazione in occasione di Arte Fiera 2026, presso la Fiera di Bologna, il 6 febbraio 2026.

Per le 6 opere vincitrici, il  premio si intende come corrispettivo per l’acquisizione dell’opera premiata per cui la Regione Emilia–Romagna ottiene i diritti e la proprietà di tutte le 6 opere premiate.

Le restanti opere rimarranno di proprietà degli autori, che potranno scegliere se donarle alla Regione Emilia-Romagna o all’impresa/ente che ha messo a disposizione l’oggetto da cui hanno preso vita. Quelle non premiate torneranno agli artisti al termine del circuito espositivo, previsto entro la fine del 2026

Cristina Ambrosini

Responsabile Settore Patrimonio Culturale – Regione Emilia–Romagna

Claudia Collina

Storica dell’arte contemporanea – EQ Valorizzazione Patrimonio culturale – Regione Emilia-Romagna

Fabio De Luigi

Responsabile Settore digitalizzazione, promozione, comunicazione e liquidazioni – Regione Emilia–Romagna

Antonio Disi

Responsabile Laboratorio – Strumenti per la Promozione dell’Efficienza Energetica – Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica

Centro Ricerche ENEA Bologna e Tutor del progetto

Davide Ferri

Direttore artistico di ARTEFIERA e Docente di Museografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna

Giurato per la Sezione A – Opere d’Arte: Arti Visive

Elena Maria Formia

Docente ordinario, Dipartimento di Architettura – Coordinatrice del Corso di Laurea in Design del prodotto industriale – Università di Bologna

Giurata per la Sezione B – Oggetti Educanti: Design